Le “tappe” della modifica del Protocollo n. 3 sullo Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea
Les “étapes” de la modification du protocole n. 3 sur le Statut de la Cour de justice de l’Union européenne
The “steps” of the amendment to protocol No. 3 on the Statute of the Court of justice of the European union
Come noto, il 30 novembre 2022 la Corte di giustizia dell’Unione europea ha presentato al Parlamento europeo e al Consiglio una domanda di modifica del Protocollo n. 3 sullo Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea, fondata sull’art. 281, 2° c., TFUE. La proposta di modifica è giustificata a fronte del notevole aumento del carico di lavoro della Corte, al fine di consentire a quest’ultima di continuare a perseguire il compito, attribuitole dai trattati, di garantire, entro termini ragionevoli, il rispetto del diritto nell’interpretazione e nell’applicazione dei trattati.
In estrema sintesi, come si legge nella domanda della Corte, la prosposta intende perseguire il predetto obiettivo mediante due direttrici di intervento.
In primo luogo, essa mira a determinare le materie specifiche nelle quali il Tribunale dovrebbe divenire competente, ai sensi dell’art. 256, par. 3, TFUE, a conoscere delle questioni pregiudiziali sottoposte dalle giurisdizioni degli Stati membri ai sensi dell’art. 267 TFUE. In particolare, si tratta delle cinque materie elencate nella proposta di (nuovo) art. 50-ter, par. 1, St., ovvero: (i) il sistema comune di imposta sul valore aggiunto; (ii) i diritti di accisa; (iii) il codice doganale e la classificazione tariffaria delle merci nella nomenclatura combinata; (iv) la compensazione pecuniaria e l’assistenza dei passeggeri; (v) il sistema di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra.
In secondo luogo, la proposta mira ad estendere la sfera di operatività del meccanismo di ammissione preventiva delle impugnazioni, entrata in vigore il 1° maggio 2019, riconducendovi anche i gravami proposti contro le pronunce del Tribunale rese in fase di appello delle decisioni delle commissioni di ricorso degli organi od organismi dell’Unione che esistevano già a tale data ma che non sono elencati al vigente art. 58-bis, 1° c., St.; nonchè ad estendere tale procedura di ammissione preventiva al contenzioso di cui all’art. 272 TFUE, relativo alle clausole compromissorie contenute in un contratto di diritto pubblico o di diritto privato stipulato dall’Unione o per conto di questa.
Di seguito l’elenco dei documenti più rilevanti – ordinati cronologicamente e con collegamento ipertestuale – che segnano il percorso verso la modifica dello Statuto e che ci si impegna a rendere oggetto di periodico e costante aggiornamento:
- 30 novembre 2022: Domanda presentata dalla Corte di giustizia, ai sensi dell’articolo 281, secondo comma, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, al fine di modificare il Protocollo n. 3 sullo Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea;
- 10 marzo 2023: European Commission, Opinion on the Draft Amendment to Protocol No. 3 on the Statute of the Court of Justice of the European Union, presented by the Court of Justice ;
- 15 marzo 2023: Spanish Cortes Generales, Opinion on the application of the Principles of Subsidiarity and Proportionality on the amendment to Protocol No 3 on the Statute of the Court of Justice of the European Union (document 15936/22);
- 4 aprile 2023: Camera dei Deputati italiana, parere sul progetto di modifica allo Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea in materia di rinvio pregiudiziale [15936/22 – 2022/0906(COD)];
- 11 maggio 2023: Audizione della Commissione giuridica del Parlamento europeo;
- 26 maggio 2023: Consiglio dell’Unione europea, Orientamento generale sulla modifica del protocollo n. 3 sullo statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea;
- 13 giugno 2023: European Parliament, Committee on Legal Affairs, Draft report on the draft regulation of the European Parliament and of the Council amending Protocol No 3 on the Statute of the Court of Justice of the European Union (07307/2022 – C9-0405/2022 – 2022/0906(;
- 26 giugno 2023: Commissione europea, risposta ai pareri dei parlamenti nazionali C(2023) 4343 final;
- 27 settembre 2023: European Parliament, Committee on Legal Affairs, Report on the draft regulation of the European Parliament and of the Council amending Protocol No 3 on the Statute of the Court of Justice of the European Union (07307/2022 – C9-0405/2022 – 2022/0906(COD)).
Si riporta altresì il link ai principali contributi specifici ad oggi pubblicati sul tema:
- Amalfitano, Il futuro del rinvio pregiudiziale nell’architettura giurisdizionale dell’Unione europea, in Dir. Unione eur., 2022;
- Iglesias Sánchez, Preliminary Rulings before the General Court: Crossing the Last Frontier of the Reform of the EU Judicial System?, in www.eulawlive.com, 17 dicembre 2022;
- Tizzano, Il trasferimento di alcune questioni pregiudiziali al Tribunale UE, in www.BlogDUE.eu, 11 gennaio 2023;
- Petrić, The Preliminary Ruling Procedure 2.0, in European Papers, 19 aprile 2023;
- Iglesias Sánchez, Moving forward towards the Preliminary Ruling’s Reform: Hearing before the Legal Affairs Committee of the European Parliament, in www.eulawlive.com, 22 maggio 2023;
- Conti, La proposta di modifica dello Statuto della Corte di giustizia UE in tema di rinvio pregiudiziale ai sensi dell’art. 267 TFUE, in Giustizia insieme, 8 luglio 2023.