Il fine (non) giustifica i mezzi. Accessorietà e autonomia della tutela cautelare nelle conclusioni dell’AG Kokott in Polonia c. Commissione
Conclusioni dell’AG Kokott, 10 luglio 2025, causa C-554/24 P, Polonia c. Commissione (Annulation rétroactive de mesures provisoires)
La fin (ne) justifie (pas) les moyens. Caractère accessoire et autonomie de la protection provisoire dans les conclusions de l’avocate générale Kokott dans l’affaire Pologne c. Commission
The End (Does Not) Justify the Means. Ancillary Nature and Autonomy of Interim Relief in Advocate General Kokott’s Opinion in Poland c Commission
Dopo aver ricostruito l’evoluzione giurisprudenziale che ha portato al riconoscimento delle penalità di mora come misure cautelari atipiche, il commento analizza le conclusioni presentate dall’Avvocato Generale Kokott nella causa C-554/24 P, Polonia c. Commissione, relative alla possibilità di annullare retroattivamente le penalità di mora adottate ex art. 279 TFUE in caso di cancellazione della causa principale a seguito di transazione fra le parti. Si discute criticamente la proposta dell’AG Kokott, che valorizza l’accessorietà della tutela cautelare rispetto al procedimento principale, a scapito della sua autonomia e della funzione di garanzia dell’effettività del diritto dell’Unione.
