Mostra tutto Tutela cautelare Public enforcement del diritto UE: pre-litigation e litigation delle infrazioni Contenzioso nei ricorsi diretti Dimensione giudiziaria della Carta dei diritti fondamentali Rapporti tra supreme magistrature nazionali e CGUE Articoli Segnalazioni Recensioni Rapporti tra supreme magistrature nazionali e CGUE Public enforcement del diritto UE: pre-litigation e litigation delle infrazioni Commenti Rapporti tra supreme magistrature nazionali e CGUE L’intervento dell’Autorità Nazionale Garante della Concorrenza nelle cause relative al rinvio del controllo delle concentrazioni: brevi note sull’ordinanza del Tribunale UE in Brasserie Nationale e Munhowen/Commissione Giorgia Lo TauroAssociate FratiniVergano-European Lawyers, dottoressa di ricerca in Diritto dell'Unione europea La Cour s’occupe à nouveau de l’imposition d’astreintes et de sommes forfaitaires au sens de l’art. 260, paragraphe 2, TFUE Aramis SebrechtsDottore in Giurisprudenza, Università degli Studi Roma Tre C. BURELLI, La discrezionalità della Commissione europea nelle procedure di infrazione Enrico TraversaProfessore a contratto di European Labour Law, Università di Bologna | Già Direttore dell’équipe “Giustizia e affari interni” del Servizio giuridico della Commissione europea, Bruxelles Il termine decadenziale per avviare l’istruttoria nei procedimenti davanti all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Alice Setari, Riccardo TremoladaAvvocata, Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP “Tono costituzionale”: formalmente conciliante, sostanzialmente preoccupante. Brevi riflessioni a partire dalla sentenza costituzionale n. 31/2025 Chiara AmalfitanoProfessoressa ordinaria di Diritto dell’Unione europea, Università degli Studi di Milano Un’applicazione a geometria variabile del principio di effettività: la sentenza della Corte di giustizia nel caso ASG 2 Alessandro CarpiCollaboratore presso Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP, Bruxelles Il recupero di un aiuto di Stato illegale da un’impresa diversa dal beneficiario iniziale in caso di continuità economica: la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea C-588/23 Irene AgnolucciAssegnista di ricerca in Diritto dell’Unione europea, Università Bocconi L’effetto diretto e il nodo (di quel che rimane) della dottrina della doppia pregiudizialità Daniele GalloProfessore ordinario di Diritto dell’Unione europea, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali – LUISS Public enforcement del diritto UE: pre-litigation e litigation delle infrazioniSegnalazioni Solo il PIL, e non il peso demografico, determina la capacità finanziaria dello Stato: la nuova comunicazione sui criteri di calcolo delle sanzioni pecuniarie ex art. 260 TFUE Paolo Giuseppe SilvestriDottorando di ricerca in Diritto dell'Unione europea, Università degli Studi di Ferrara La “crisi esistenziale” dell’ordinamento costituzionale europeo: le conclusioni dell’avvocato generale Spielmann nel caso Commissione c. Repubblica di Polonia Giacomo Di FedericoProfessore ordinario di Diritto dell’Unione europea, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Different Role, Same Criteria: the Locus Standi Regime for Professional Judicial Association Adelina MariniPhD Candidate in the Faculty of Law and Criminology, KU Leuven L’influenza della procedura di nomina sull’indipendenza dei giudici e degli avvocati generali della Corte di giustizia alla luce del caso Valančius Francesco BattagliaProfessore associato di Diritto dell'Unione europea, Università di Roma "La Sapienza" Dyson and Three Issues of Damages Liability in EU Law Pekka AaltoAdministrator at the Court of Justice of the European Union; Associate Professor of European Law at University of Helsinki Mattoncini di Lego in Corte di giustizia: la designazione dei Paesi di origine sicuri. Udienza di Grande Chambre del 25 febbraio 2025, cause riunite C-758/24 Alace e C-759/24 Canpelli Sara MorlottiDottoranda in Diritto dell'Unione europea, Università degli Studi di Milano La tutela giurisdizionale dei soggetti giudicati in absentia ai sensi del diritto UE nella sentenza Stangalov: un’occasione (parzialmente) persa? Marta RamatDottoranda in Diritto dell'Unione europea, Università degli Studi di Milano-Bicocca L’illusorietà del diritto a un ricorso effettivo nell’ambito del regolamento (UE) 2018/1725: note a margine della sentenza Bindl c. Commissione Anna FiorentiniDottoranda in Diritto dell’Unione europea, Alma Mater Studiorum Università di Bologna Whose Jurisdiction? Penality Payments for Failing to Execute Interim Measures Under Article 279 TFEU in Poland v Commission Niels KirstLL.M., Professore associato di Diritto dell'Unione europea, Dublin City University Cambiano i tempi, cambia il dialogo: l’ordinanza n. 21 del 2025 della Corte costituzionale Samuele BarbieriAssegnista di ricerca in Diritto dell'Unione europea, Università di Ferrara