Rapporti tra supreme magistrature nazionali e CGUEA cura di Gian Michele Roberti, Diletta Tega Cambiano i tempi, cambia il dialogo: l’ordinanza n. 21 del 2025 della Corte costituzionale25 Febbraio 2025   Fascicolo: 1/2025 Samuele BarbieriAssegnista di ricerca in Diritto dell'Unione europea, Università di Ferrara Doppia pregiudizialità in materia penale: il giudice resta libero di disapplicare le pene sproporzionate (ma la Corte preferirebbe di no)25 Febbraio 2025   Fascicolo: 1/2025 Pier Francesco BrescianiAssegnista di ricerca in Diritto Costituzionale, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna Sindacato accentrato e doppia pregiudiziale di «impatto sistemico» dal «tono costituzionale». Note a margine di Corte cost., sent. n. 181/202421 Febbraio 2025   Fascicolo: 1/2025 Beatrice SboroDottoranda di ricerca in Diritto Costituzionale, Alma Mater Studiorum Università di Bologna Il decreto “Salva-infrazioni” non ferma la disapplicazione delle proroghe: brevi note a margine di TAR Liguria, 14 dicembre 2024, n. 869, in tema di concessioni demaniali marittime17 Gennaio 2025   Fascicolo: 1/2025 Andrea CircoloRicercatore a tempo determinato in diritto dell’Unione europea, Università degli Studi di Napoli Federico II Paesi sicuri, controllo giurisdizionale ed eccezioni: due pronunce della Cassazione in attesa della Corte di giustizia17 Gennaio 2025   Fascicolo: 1/2025 Giulia MentastiAssegnista di ricerca in Diritto penale, Università degli Studi di Milano La Corte di Cassazione si pronuncia sul rinvio pregiudiziale, ex art. 363 bis c.p.c., in tema di Paesi di origine sicura14 Gennaio 2025   Fascicolo: 1/2025 Marcella ComettiAssegnista di ricerca in Diritto dell'Unione europea, Università degli Studi di Torino La disapplicazione della sanzione nell’ordinamento italiano dopo la sentenza NE: una nuova questione di doppia pregiudiziale?7 Gennaio 2025   Fascicolo: 1/2025 Miriana LanotteAssegnista di ricerca in Diritto dell'Unione europea presso l’Università di Bologna La Corte di giustizia si pronuncia, una volta ancora, su primato, effetto diretto e ordinamento romeno3 Dicembre 2024   Fascicolo: 3/2024 Oriana BalsamoDottoranda di ricerca in Diritto dell'Unione europea, Università Luiss Guido Carli La sentenza n. 181 del 2024 della Corte costituzionale: una svolta nei rapporti tra ordinamento italiano e diritto dell’Unione europea?23 Novembre 2024   Fascicolo: 3/2024 Samuele BarbieriAssegnista di ricerca in Diritto dell'Unione europea, Università di Ferrara L’applicazione del divieto di pratiche abusive, in quanto principio generale del diritto dell’Unione, non è subordinata alla trasposizione di specifiche clausole anti-abuso29 Ottobre 2024   Fascicolo: 3/2024 Francesca CapotortiGiudice, Tribunale di Busto Arsizio Articoli Protection of Fundamental Rights Between Constitutional Courts and Court of Justice: the Italian Case27 Settembre 2024   Fascicolo: 3/2024 Francesco ViganòProfessore ordinario di Diritto penale, Università Bocconi. Giudice della Corte costituzionale La possibile convivenza tra disapplicazione e questione di legittimità costituzionale dopo la sentenza n. 15 del 2024 del giudice delle leggi23 Aprile 2024   Fascicolo: 1/2024 Chiara FavilliProfessoressa ordinaria di Diritto dell’Unione europea, Università degli Studi di Firenze L’affidamento competitivo delle spiagge italiane. Riflessioni a partire dalla sentenza del TAR Lecce n. 1223/202321 Febbraio 2024   Fascicolo: 1/2024 Andrea CircoloRicercatore a tempo determinato in diritto dell’Unione europea, Università degli Studi di Napoli Federico II Un (possibile) dialogo tra l’ordinamento dell’Unione e quello nazionale. Le «cause pilota» e il rinvio pregiudiziale avanti la Corte di cassazione28 Dicembre 2023   Fascicolo: 2/2023 Sara PiniDottoranda di ricerca in Diritto processuale civile, Università di Bologna